Presentazione del libro “Strada che spunta” di Alli Traina

MERCOLEDÌ 23 SETTEMBRE 2015, ore 19.30

Sarà presente l’autrice Alli Traina – Giornalista e scrittrice

Modera e dialoga con l’autrice:
Angela Di Fazio – Sociologa

Interviene:
Lorenzo Bellomo – Circolo Arci “Vittorio Arrigoni” Enna

Al Kenisa caffè letterario – Via Roma, 481 Enna

Strada che spunta. Storie di ragazzi difficili che da minorenni hanno commesso un reato e che per questo sono entrati nel circuito della giustizia minorile. Giovani che hanno giornalmente sotto gli occhi esempi di scelte devianti, che non trovano lavoro ma sanno bene che un posto tra le fila degli spacciatori è sempre libero, che non hanno in tasca un soldo eppure scelgono di darsi da fare per costruirsi un futuro lontano dai reati.
I nove racconti contenuti nel nuovo libro di Alli Traina trascinano il lettore dentro mondi sconosciuti.

Perché aderiamo alla fiaccolata contro la “buona scuola”

L’ARCI Vittorio Arrigoni di Enna aderisce alla fiaccolata contro la “buona scuola” del Governo Renzi che si terra venerdì 5 giugno c.a. alle ore 20.30 presso Piazza VI dicembre ad Enna e che e indetta da FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal, GILDA Unams, in previsione dello sciopero degli scrutini.

Come ARCI ci opponiamo con forza alla deriva aziendalistica della scuola che il governo Renzi sta portando avanti in continuità con i precedenti della Moratti e Gelmini ma con ancora più gravi conseguenze sull’istruzione pubblica e la condivisione dei saperi. Pensiamo sia di estremo pericolo per la scuola intesa come spazio comune di studenti, insegnanti e personale ATA l’accentramento abnorme di poteri nelle mani di uno solo; il preside/manager.

Questa figura potrà a sua completa discrezione decidere su assunzioni con chiamata diretta, didattica, gestione del tempo e spazio scolastico affiancato da un consiglio senza poteri, fatto da insegnanti e studenti da lui scelti con mera funzione consultiva e non vincolante e con tutto ciò che comporta in termini strutturali di clientelismo, autoreferenzialità e autoritarismo del tutto slegati dalle finalità pedagogiche che andrebbero al contrario valorizzate.

Rifiutiamo questa pericolosa concezione della scuola pubblica come impresa perché la prima non può mai essere subordinata agli interessi della seconda, l’istruzione non può venire piegata all’interesse economico.

Lercio, la satira che fa notizia.

Domenica 24 maggio l’Arci Vittorio Arrigoni di Enna presenta il libro “Un anno Lercio”.

Per la prima volta ad Enna una serata con uno dei membri del collettivo satirico Lercio.it e la presentazione del loro primo libro “Un anno Lercio. Il 2014 come non l’avete mai letto” edito da Rizzoli, organizzata dall’Arci Vittorio Arrigoni di Enna domenica 24 maggio alle ore 19:00 presso il caffè letterario Al Kenisa.

Lercio.it, vincitore del Premio MIA 2014 come miglior sito e migliore battuta, con oltre un milione di contatti al mese ha rivoluzionato il modo di fare satira sul web. I suoi creatori ci hanno dimostrato come tutto quello che avviene o non avviene sia riducibile a “notizia” svincolata dalla capacità critica degli utenti la quale viene inghiottita dal sensazionalismo e dispersa nel meccanismo mediatico.

In un mondo dell’informazione sempre più attento allo scopo di fare notizia, niente è più vero e niente è più falso. Milioni di cybernauti sono trascinati in questa spirale di notizie che il più delle volte distorcono la realtà dei fatti. Per questo motivo un gruppo di dissidenti sceglie di rifutare questa formula e mette in campo un sito che è capace di diventare virale con le sue notizie nonsense e satiriche tanto da risultare plausibili.

Come è nata l’idea del sito? Chi si nasconde dietro le notizie più irriverenti? Durante la serata sarà possibile assistere ad alcune puntate del TG LERCIO, inclusa l’esclusiva prima puntata inedita. Inoltre ci si potrà mettere alla prova in un gioco a indovinare fra notizie di Lercio e quelle di testate non satiriche.

Lercio a Enna. 24 maggio 2015 presentazione del libro “Un anno Lercio. Il 2014 come non l’avete mai letto”.

Hanno rivoluzionato il modo di fare satira sul web.

Il filosofo Jacques Derrida affermava; “il giornalismo non informa sui fatti, o dei fatti, ma informa i fatti”. I creatori di Lercio ci hanno dimostrato come tutto quello che avviene e non avviene sia riducibile a “notizia” dispersa ne
l meccanismo mediatico, svincolata dall’analisi critica degli utenti che viene inghiottita dal sensazionalismo.

 

Vincitori del Premio MIA 2014 come miglior sito e miglior battuta.

Per la prima volta a Enna, l’Arci Vittorio Arrigoni di Enna organizza la presentazione del loro primo libro “ Un anno Lercio” .

Com’è nato Lercio? Chi si cela dietro il sito satirico più irriverente degli ultimi anni?

 

Venite a scoprirlo giorno 24 maggio presso Al Kenisa Caffè Letterario alle ore 19.00.

Durante la serata sarà possibile assistere ad alcune puntate del TG LERCIO, compresa la primissima puntata inedita!

A volte, distinguere una notizia reale da una satirica non è poi così semplice. Sicuri di farcela?

Mettetevi alla prova cercando di indovinare, durante il corso della serata, quali notizie sono state pubblicate da lercio e quali invece da altre testate giornalistiche non satiriche.

Interverranno:

Paolo Grimaldi – Presidente Arci Vittorio Arrigoni Enna

Claudio Favara – Redazione Lercio.it

Resistenti da Settant’anni | 25 aprile 2015 Enna

Nell’anniversario dei 70 anni della Liberazione d’Italia dal nazifascismo, il circolo Arci Vittorio Arrigoni di Enna si impegna in una giornata di festa, condivisione, conoscenza dei materiali resistenti e commemorazione dei combattenti della guerra partigiana del territorio ennese e nazionale. Consideriamo con sempre maggiore urgenza la necessità dell’impegno culturale, sociale, politico su questi temi, non per sterili appelli romantici alla memoria ma per una rinnovata presa di coscienza del nostro presente in continuità storica con il nostro passato, il suo retaggio militante e ideale. In questo 25 aprile continuiamo ad assistere ad attacchi alla Costituzione repubblicana figlia di quella lotta di liberazione e osserviamo come alcuni ambienti si appellino ad ambigue e strumentali “memorie condivise” e “riconciliazioni” tendenti a equiparare su piano morale e storico le parti in guerra. Un 2015 in cui continua l’occupazione sionista e il calvario del popolo palestinese, la segregazione decennale in cui lo obbliga lo stato di Israele con l’isolamento e la rappresaglia. Un 2015 in cui gran parte dei media e politici italiani fa finta di non sapere che in un’Ucraina che si appresta a entrare nella Nato e forse nell’UE esistono forze governative paramilitari dichiaratamente xenofobe e ultranazionaliste che si richiamano ai collaborazionisti nazisti della II guerra mondiale.

Famiglia tradizionale

Pressanti richieste perché il governo italiano e nello specifico il ministero dell’istruzione si impegni ad integrare i programmi scolastici con una “educazione familiare e sentimentale” che si opponga in nome dell’equilibrio e della natura umana ai malsani e destabilizzanti condizionamenti delle ideologie relativiste. Questo emerge da esponenti religiosi di diverse confessioni, organizzazioni e associazioni laiche e clericali per la “salvezza della famiglia tradizionale”.

In primis, parlando di formazione e istruzione si presume sensatamente che chi avanza una proposta sulla scuola nella vita abbia parecchio studiato (in Italia per prassi non è quasi mai così).

Si capisce che si parla di “famiglia tradizionale” in maniera ovviamente ideologica senza nemmeno interrogarsi sul significato. Per famiglia cosiddetta tradizionale generalmente concepita si intende la famiglia nucleare borghese

Enna, 16 gennaio 2015 estrazione Lotteria Solidale

Volge al termine la lotteria solidale promossa dall’associazione ARCI Vittorio Arrigoni di Enna.

L’anno appena concluso ha visto nuovamente Gaza sotto l’attacco israeliano che ha causato migliaia di vittime civili soprattuto bambini, donne e anziani.
L’offensiva ha colpito duramente le infrastrutture come ospedali, centrali elettriche, abitazioni civili e anche istituti scolastici come la scuola delle Nazioni Unite che ospitava i gazawi a riparo dai bombardamenti israeliani.

Per la ricostruzione di Gaza ci vorranno anni e decine di milioni di dollari.
Per questo il circolo ARCI Vittorio Arrigoni pensa che sia doveroso contribuire; per questo motivo donerà parte del ricavato all’agenzia ONU UNRWA Italia.

Giorno 16 gennaio 2015 alle ore 11.00, presso la sala riunioni della CGIL di Enna – via Carducci 16, si terrà l’estrazione dei biglietti.
Per tutte le altre informazioni www.arcienna.wordpress.com o la pagina Facebook Arci Vittorio Arrigoni Enna.

LIBERARE GLI SPAZI, RIPRENDERSI LA CITTA’!

Quando ci è stato chiesto di descrivere la nostra idea di città, abbiamo subito pensato a tutte quelle prospettive che, nel corso degli anni, abbiamo ipotizzato e a volte sognato per Enna. Il passo successivo, è stato rendersi conto che ciò non bastava, e abbiamo allora deciso di confrontarci con i nostri coetanei e non, organizzando con loro incontri che avessero come tema l’elaborazione di proposte per rendere la nostra città a misura di cittadino, anzi, di giovane. Il risultato, che leggerete nelle righe successive, è il manifesto programmatico dell’ARCI Enna in materia di politiche giovanili; si articola nello sviluppo di quattro tematiche connesse tra loro da un unico concetto fondamentale, quello dell’esigenza di liberare gli spazi per riprendersi la città.

FORUM GIOVANI: UN NUOVO MODO DI PENSARE LA PARTECIPAZIONE GIOVANILE
Ripensare la partecipazione dei giovani nelle scelte cittadine è l’obiettivo che ci prefiggiamo. Pensiamo a un forum giovanile che sia strumento di discussione tra i giovani e di interlocuzione con l’amministrazione comunale, che veda la partecipazione diretta di soggetti organizzati e non, che sia un contenitore permeabile alle istanze che provengono dal mondo giovanile. Quello che proponiamo è una struttura di tipo assembleare che superi l’attuale Consulta Giovanile che da anni non è più luogo di rappresentanza giovanile bensì prerogativa esclusiva di gruppi che hanno dato priorità al proprio tornaconto e che non sono stati all’altezza di rappresentare le richieste dei giovani.

Non e’ un Belvedere per giovani. E neanche una città

Apprendiamo dai giornali la grottesca raffigurazione del “Belvedere” Marconi, descritto come luogo di incontro di teppisti, spacciatori, alcolizzati,drogati, insomma di giovani senza Dio.

La rappresentazione data dal consigliere comunale Dario Cardaci (NCD), sembra assomigliare alla descrizione di alcuni film come Trainspotting o Fame chimica.

Quello di cui parlano Cardaci e Guzzone, sostenuti, pare, da alcuni cittadini pronti a fare un esposto alla Prefettura di Enna, ci sembra alquanto fuori luogo e surreale, frutto della fervida immaginazione di chi ben poco conosce la realtà dei giovani ennesi che si trovano a dover subire pure questo genere di attacchi nonostante debbano quotidianamente fare i conti con una città assopita, svuotata, e che non offre opportunità se non quella dell’organizzazione per la promozione dell’auto-iniziativa come strumento per la rinascita del territorio.